Il Discorso della Settimana: Programma Pubblico a Torino, 2000 (2)

Dalla puntata di settimana scorsa, una seconda parte del programma pubblico che Shri Mataji ha tenuto a Torino nel 2000.

Questo è il tempo speciale dell’Ultimo Giudizio. È il tempo speciale della resurrezione. Anche Maometto ha detto: “Al tempo della resurrezione, Qiyama, le loro mani parleranno”. Ciò che vi accade dopo la realizzazione è che diventate straordinariamente creativi in ogni ambito della vita. Vi stupirete di scoprire che avevate tutte queste qualità dentro di voi che non si erano ancora chiaramente manifestate; improvvisamente sarete consapevoli di avere delle straordinarie capacità dinamiche.

Naturalmente non dovete pagare per questo. Infatti, quanto paghiamo un seme per farlo germogliare? È il corso naturale della nostra evoluzione che ha luogo spontaneamente, poiché questo è un tempo speciale. Tutti voi siete molto fortunati di essere nati in questo momento speciale per diventare anime realizzate.

Sulla punta delle vostre dita saprete anche quali vostri centri sono in difficoltà. Conseguite cioè la conoscenza di voi stessi. Con ciò sviluppate anche una nuova dimensione nella vostra consapevolezza, ossia diventate consapevoli collettivamente, per cui siete in grado di sentire le vibrazioni di un’altra persona sulla punta delle vostre dita. Ora, se acquisite la capacità di curare voi stessi, i vostri centri, siete anche in grado di curare i centri degli altri. È così che diventate consapevoli collettivamente, parte integrante di un unico essere.

A quel punto non c’è motivo di lottare, di discutere: una mano lotta forse contro l’altra? In realtà, la Kundalini, quando sale, è una forza così purificante da sconfiggere tutti i vostri nemici come l’avidità, la collera, la gelosia; tutto viene distrutto, e voi diventate personalità pure. Oggi, il mondo ha davvero bisogno di questa purezza.

Oggigiorno, come vedete, il mondo è in grande tumulto, persistono conflitti di ogni genere, nel nome della religione, o forse nel nome di Dio, in nome di un qualche territorio. Questo accade perché gli esseri umani sono ignoranti; ma quando si renderanno conto di ciò che sono, si sorprenderanno di se stessi: essi sono puro Spirito! Allora vi renderete conto di non essere questo mondo, questa mente, queste emozioni, l’intelletto, bensì di essere puro Spirito.

E, inoltre, potete dare la realizzazione agli altri. Dicono che Sahaja Yoga si stia diffondendo in ottantasei Paesi. Veramente non sono molto brava a contare, quindi non saprei dire quanti siano i sahaja yogi. La cosa più importante da capire è che dobbiamo trasformare gli esseri umani e percepire l’unità fra di noi. È un’unione globale che si deve sperimentare e sentire dentro di sé. Questo è ciò che siete. Come una candela accesa può accendere tante candele, voi potete fare la stessa cosa. E perché non farlo per superare tutti i nostri cosiddetti problemi?

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